Bergamo, striscione rimosso: "La libertà di espressione non può essere calpestata perché infastidisce qualcuno"
MILANO - "Chi ha dato l'ordine di reprimere il legittimo dissenso della donna che stamattina ha esposto uno striscione dal balcone della sua abitazione privata? Quali sono le questioni di ordine pubblico alla base di questa scelta? Dopo Salerno e Roma, la scure della censura si abbatte su una cittadina di Brembate. Figlia dello stesso clima, è la scelta di cancellare dalla Rai tre puntate di Fazio.
Quello che sta succedendo è gravissimo e intollerabile: la libertà di espressione non può e non deve essere calpestata perché infastidisce qualcuno. A maggior ragione se questo qualcuno è un ministro della Repubblica che ha la responsabilità di rappresentare e tutelare tutti i cittadini italiani, anche coloro che non lo hanno votato".